La celebre popstar Kate Perry è stata paparazzata in vacanza in topless, seno al vento, con il suo boyfriend persino in costume adamitico. In questo come in altri casi non è solo gossip: o meglio il gossip cosiddetto ha una lunga tradizione che viene anche dal kitch del primo novecento. I puristi intellettuali non concorderanno, ma è tempo anche con il gossip di considerarlo e semplicemente come costume creativo del nostro tempo stesso. I problemi semmai sono in ben altre dinamiche contemporanee.
Dal Kitch al gossip
Un certo Hermann Broch, noto scrittore del novecento ci lascia tut'oggi analisi sul cosiddetto kitch ancora ineguagliate.
In fondo, pare, anche Mozart a suo tempo era considerato da certi noti colleghi dell'epoca troppo facile e volgarizzatore del divino suono. Oggi ad esempio i musei spesso ospitano mostre a tema sulle pubblicità sempre delle origini, fine ottocento e inizio '900. Ricordiamo anche due scienziati dei media più recenti e famosi quali Marshall Mc Luhan e Edgar Morin che già negli anni '50 e '60 rilessero certa cultura nuova di massa, in cui vanno inquadrati ovviamente sia il vecchio Kitch che l'attuale gossip, come nuova cultura o folklore industriale, quindi non necessariamente negativo. Dipende dalla qualità estetica in sé e anche dal personaggio soggetto protagonista. E a volte, leggi vintage, anche dalla mutazione normale dei gusti e delle mode.
Lasciando perdere la svolta ufficiale della cultura pop con un certo Andy Warhol.
Katy Perry e l'art pop
Nella musica pop fin dai tempi dei Roxy Music di Brian Ferry e il giovane David Bowie di Ziggy Stardust i critici parlarono di art pop o rock, quasi come una avanguardia di massa. Più recentemente Lady Gaga, rockstar di grande talento tutt'uno con il gossip fin dal suo primo album, ha certificato il fenomeno musicale con un cd intitolato così programmaticamente.
Katy Perry stessa è tra le protagoniste assolute di questa particolare nuova art pop, caratterizzata da figure femminili d'indubbia creatività se non anche geniale. Con un mix speciale tra musica, video, immagine, qualità performativa, alta tecnologia, erotismo spesso esplicito ai limiti del porno soft.
Citando anche magari Rihanna e Shakira (ma anche diverse altre), Katy Perry, bellissima in sé, mora con gli occhi blu - naturale o meno poco importa - è forse la più fiabesca e maliziosa, disincantata e magica.
Si pensi ai video promo di Roar o Dark Horse, tra altri. Ecco quindi che alcune foto in topless, scoop dei soliti paparazzi invadenti, tuttavia s'innestano perfettamente nel suo già piccolo grande mito vivente. Una icona della musica contemporanea dionisiaca ed erotica e -perché no- in quanto tale sempre liberatrice e segno della migliore femminilità.
